Cosa fa
L’educazione comincia in famiglia e prosegue a scuola grazie alla collaborazione e al confronto continuo tra le due realtà per una crescita armoniosa e globale.
Le bambine e i bambini diventano gradualmente capaci di affrontare l’avventura della crescita con fiducia e spirito di iniziativa in un luogo dove si riconoscono e soddisfano i loro bisogni.
A scuola si promuove lo sviluppo di:
- COMPETENZE come apertura alla realtà, approfondendo e sviluppando criticamente la conoscenza di essa secondo la totalità delle sue dimensioni
- IDENTITA’ nel senso che il bambino impara a prendere coscienza di sé
- AUTONOMIA come adesione da parte del bambino a ciò che lo fa crescere
- senso della CITTADINANZA come scoperta degli altri e dei loro bisogni e della necessità di gestire i contrasti, attraverso regole condivise che portano a un primo riconoscimento dei diritti e dei doveri che si pongono alla base della democrazia
Nella scuola dell’infanzia la proposta educativa si sviluppa attraverso il gioco, la corporeità, la sensorialità, la trasformazione della realtà, l’immaginazione, l’intuizione, la comunicazione, la narrazione e la creatività.
Si contraddistingue come esperienza e ha queste caratteristiche:
- chiarezza e semplicità nelle indicazioni operative
- duttilità nel rispetto della personalità di ciascun bambino
- essenzialità per raggiungere facilmente uno scopo
- apertura alla libertà e alla creatività del bambino
- attenzione a incentivare l’iniziativa libera del soggetto
- valorizzazione della globalità della persona
- concretezza come riferimento alla situazione reale del bambino e alle caratteristiche dell’ambiente in cui vive
Durante l’anno scolastico, seguendo una programmazione annuale stabilita dal collegio docente e nell’ottica della flessibilità, vengono proposte ai bambini varie attività improntate:
- sul gioco (espressive)
- sull’esperienza concreta (motorie e manipolative)
- sull’elaborazione grafica (cognitive e linguistiche)
È garantito l’insegnamento del racconto cristiano (I.R.C.) e la partecipazione, a piccoli gruppi, a diversi laboratori e progetti diversificati per età, in base alle esigenze che si delineano nel corso dell’anno scolastico. Nello specifico sono previsti un progetto di psicomotricità di durata annuale e un laboratorio sui pre-requisiti scolastici per i bambini che andranno alla scuola primaria. Inoltre viene proposto un progetto di lingua inglese, l’unico per cui è previsto un contributo economico annuo.
Con la legge del 20 agosto 2019 e al D.M. del 22 giugno 2020 n. 35 “Linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica” l’educazione civica diventa una disciplina trasversale che interessa tutti i gradi scolastici, dall’infanzia alla secondaria, e che prevede un ripensamento del curricolo scolastico secondo tre grandi nuclei tematici fondamentali:
- COSTITUZIONE (legalità e solidarietà) non solo come attenzione al bene dell’altro ma come cura e come corresponsabilità sociale
- SVILUPPO SOSTENIBILE che deriva dall’accogliere il creato come dono, dallo sviluppo di pratiche educative volte all’osservazione dell’elemento naturale e dei suoi cambiamenti e trasformazioni cicliche come opportunità di accrescimento delle domande di senso e dalla tutela della “casa comune”
- CITTADINANZA DIGITALE ovvero la consapevolezza dello strumento digitale come possibilità di dialogo, di interconnessione e di incontro di cui hanno fatto esperienza le famiglie, i bambini e le insegnanti nell’esperienza di legame educativo a distanza.
Si considera punto centrale l’apertura al dialogo e al confronto sia tra il corpo docenti sia tra i bambini attraverso lo scambio reciproco di idee ed opinioni in un clima sereno e di rispetto dell’altro ma anche dell’ambiente e del contesto in cui il bambino vive il suo tempo.
La dimensione spirituale e religiosa è considerata in un’ottica di condivisione di valori prettamente cristiani come prendersi cura del prossimo e di accoglienza dell’altro con le sue peculiarità. Pertanto è prevista un’osservazione sistematica dei bambini: per ognuno sono stilati degli obiettivi individuali che vengono inseriti all’interno di una scheda osservativa che rappresenta un valido aiuto per valutare longitudinalmente il percorso di ognuno e viene utilizzata anche in sede di colloquio individuale con le famiglie.
Per gli alunni diversamente abili viene elaborato un Progetto Educativo Individualizzato (P.E.I.) volto a facilitare l’inclusione all’interno della singola sezione e dell’intera scuola. Viene data particolare attenzione ai bambini con bisogni educativi speciali (BES), puntando su percorsi individualizzati volti alla valorizzazione dell’identità del singolo bambino nell’ascolto delle specifiche esigenze. Ogni sezione promuove l’inclusività attraverso strategie diverse adeguate alle loro necessità. Anche per quanto riguarda il setting delle sezioni si tiene conto dei bisogni motori individuali. In particolare per i bambini stranieri il corpo docente si adopera per trovare strategie alternative che possano garantire uno scambio comunicativo basilare indirizzato al benessere della condivisione quotidiana.
Il periodo pandemico, nello specifico, ha portato in superfice una fatica importante sia da parte della scuola, intesa come comunità educante, sia a livello genitoriale. Si è avvertita una forte necessità di avere strumenti sempre più efficaci per far fronte alla difficoltà del “bambino-CoviD” in quanto è emersa la fatica a trovare concretamente risorse per rispondere attivamente alla solitudine educativa presente all’interno dell’istituzione famigliare. È aumentata la difficoltà dei genitori, già presente in maniera embrionale da qualche anno, di “collocarsi” in una realtà educativa e sociale ben precisa e strutturata, generando talvolta stati di forte aggressività attiva o passiva. Come scuola ci si è attivati per mantenere vivo il legame con le famiglie, seppur a distanza, supportandole sia dal punto di vista educativo/psicologico, sia per quanto riguarda l’aspetto prettamente didattico.
È inoltre emersa l’esigenza di mantenere, in nome dell’AUTONOMIA e della gestione personale, occasioni in cui il bambino possa avere la possibilità di vestirsi in autonomia gestendo anche lo spazio interno agli armadietti e, pertanto, i familiari possono accedere alla struttura solo al mattino durante l’orario di ingresso.
Il collegio docenti ha inoltre valutato in maniera nettamente negativa l’inserimento nella stessa sezione di fratelli/sorelle poiché disfunzionale alla crescita individuale dei singoli bambini, rilevando una fatica educativa sia per le insegnanti, sia da parte della stessa famiglia. Si è invece valutato positivamente il setting educativo in vigore quando le sezioni erano organizzate in “bolle” e studiato con la presenza di un numero minore di attività ludiche e ricreative ma ugualmente funzionali. Si conferma il valore pedagogico ed educativo sotteso al lavoro di intersezione e dunque della socialità: è mancato questo momento sia ai bambini, sia al personale scolastico.
La scuola tende anche a promuovere le iniziative proposte dall’ente locale e dalle diverse realtà territoriali quali la Parrocchia, la biblioteca e il centro diurno per anziani Macallè, anche sotto forma di progetti strutturati.
Crediamo nei valori che mettono al centro l’infanzia e i suoi diritti, in una pedagogia che ponga l’attenzione sul bambino e sulla sua unicità, nelle trasformazioni, nel dialogo e nel lavoro di equipe. Crediamo nella tutela dell’infanzia e in una scuola inclusiva.
I MOMENTI DELLA GIORNATA
- 7.30-8.20 pre-scuola (dalle 7.30 alle 8.00 attivato solo con almeno cinque iscritti)
- 8.20-8.30 entrata e accoglienza
- 8.30-10.00 appello, conversazione nel “cerchio magico” e spuntino
- 10.00-11.30 attività educativo-didattiche e gioco libero e/o organizzato
- 11.30-11.50 igiene personale e preparazione al pranzo
- 11.50-12.50 pranzo
- 12.50 1° uscita
- 12.50-13.30 igiene personale e gioco in salone o in giardino
- 13.30-15.10 riposo per i bambini di tre anni che ne necessitano,
attività educativo-didattiche e gioco libero e/o organizzato
- 15.10-15.20 2° uscita
- 15.20-17.30 post-scuola
(attivato fino alle ore 18.00 con almeno dieci iscritti)
OCCORRENTE
È necessario che ogni bambino/a porti a scuola:
- un sacchetto di stoffa, con nome e cognome, da lasciare nel proprio armadietto, contenente
- un cambio completo adeguato alla stagione (es. mutandine, canottiera, pantaloni, calze e felpa…)
- e un sacchetto di plastica per inserire eventuale biancheria sporca/bagnata
per i bimbi del primo anno in fase di inserimento vi chiediamo più cambi; si raccomanda per tutti un abbigliamento, DA CAMBIARE TUTTI I GIORNI, comodo per facilitare le autonomie (no cinture, bottoni, scarpe con stringhe…);
- un sacchetto di carta o di stoffa (con nome e cognome) contenente delle lenzuola (senza angoli), un cuscino e una coperta con nome e cognome su tutto il corredo, compresa la federa, per il riposino pomeridiano, solo per i bimbi anticipatari e di 3 anni che ne necessitano: verranno portati a scuola il lunedì e riportati a casa il venerdì;
- una confezione di tovaglioli di carta bianchi;
- una scatola di fazzoletti di carta bianchi (veline da sfilare);
- una ricarica di sapone liquido;
- un rotolo di scottex;
- una confezione di salviettine umidificate;
- per alberi e piantine (grandi e mezzani) un astuccio completo a tre scomparti; per semi e semini (piccoli e anticipatari) un astuccio a bustina (con una o due cerniere) con gli strumenti che si è abituati ad utilizzare a casa;
- due paia di scarpe con strappi da lasciare sempre a scuola: un paio da ginnastica leggere di tela da utilizzare in sezione e un paio con la para da utilizzare quando si esce in giardino da riporre in una scatola di scarpe portata da casa e contrassegnata;
- un paio di stivali per la pioggia per il periodo invernale da lasciare a scuola sempre in una scatola;
- una foto 10×15 cm del vostro bambino da mettere sull’armadietto e quattro fototessere (una da allegare alla domanda di iscrizione, una per le uscite didattiche e due da tenere in sezione per il calendario delle presenze e per i compleanni); le foto devono essere recenti e portate ogni anno;
- un paio di calze anti-scivolo per il gioco motorio (che saranno portate a casa a lavare ogni volta il giorno in cui verranno usate e riportate pulite la mattina successiva);
- una borraccia con scritto il nome/etichetta con nome, da utilizzare al posto del bicchiere, che dovrà essere portata tutti i giorni a casa per essere lavata e riportata piena la mattina seguente;
- uno zainetto, da portare al mattino e riportare a casa ogni giorno, per contenere la borraccia, i disegni liberi ed eventuali cambi.
TUTTO deve essere siglato con COGNOME E NOME.
Per garantire una migliore igiene, durante il pranzo vengono usati tovaglioli di carta, in bagno vengono utilizzati asciugamani usa e getta e non è consentito l’uso di spazzolini da denti.
ALIMENTAZIONE
Il momento del pranzo ha per i bambini un particolare significato emotivo-affettivo: ogni bambino viene guidato con gradualità, rispettando i suoi tempi, ad assaggiare tutti i cibi.
La cuoca prepara al momento i pasti secondo un menù che segue le linee guida ATS per la ristorazione scolastica.
Potrà essere richiesta una dieta in bianco, solo in caso di effettiva necessità per un massimo di tre giorni, dopo i quali è necessario presentare un certificato medico.
Nei casi di intolleranze, allergie o di motivi di natura etico-religiosa, la cuoca provvederà alle dovute sostituzioni previa presentazione di opportuna documentazione scritta.
Dopo l’accoglienza, a metà mattina, viene offerto uno spuntino a base di frutta.
Secondo le disposizioni dell’ATS, in occasione dei compleanni, per festeggiare in sezione, è possibile portare solo confezioni di caramelle o biscotti.
COMUNICAZIONI E INCONTRI SCUOLA-FAMIGLIA
È fondamentale che fra scuola e famiglia ci sia un continuo confronto e una reciproca collaborazione per la buona riuscita dell’azione educativa e didattica.
Sono previsti diversi momenti di incontro e scambio:
- RIUNIONI DI SEZIONE
- fine ottobre: inserimenti e situazione della sezione, presentazione della programmazione annuale, elezione del rappresentante dei genitori
- marzo/aprile: programmazione e situazione della sezione
- RIUNIONI CON I RAPPRESENTANTI DI SEZIONE
- COLLOQUI INDIVIDUALI: previo appuntamento
- FESTA DI NATALE: scambio di auguri
- FESTA DEI DIPLOMATI: momento di festa per i bambini dell’ultimo anno (giugno)
PROGETTI DI RACCORDO
Ogni anno si imposta un progetto di raccordo in collaborazione con le educatrici degli asili nido e con le insegnanti della scuola primaria per favorire un passaggio graduale dei bambini da una realtà all’altra.
INSERIMENTI NUOVI ISCRITTI
- OPEN DAY per le famiglie (novembre/dicembre)
- MERENDA DAY e RIUNIONE NUOVI ISCRITTI/DI SEZIONE (giugno)
- PRIMO COLLOQUIO CONOSCITIVO CON L’INSEGNANTE DI SEZIONE (settembre)
- INSERIMENTO GRADUALE (settembre-ottobre):
- 1° settimana (da mercoledì a martedì) due ore circa ogni 10 minuti dalle ore 8.40 uno alla volta
- 2° settimana (da mercoledì a martedì) dalle ore 8.30 alle ore 12.50
- 3° settimana (da mercoledì a martedì) dalle ore 8.20 alle ore 15.10
- 4° settimana
con aggiunta di pre e/o post-scuola se richiesto
Un inserimento graduale consente al bambino di ambientarsi serenamente alla nuova realtà e facilita il distacco dalla famiglia d’origine.
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